Relitto UJ2216 (KT) di Setri Levante

LOCALITÀ Sestri Levante
PROFONDITÀ MINIMA 45 mt.
PROFONDITÀ MASSIMA 58 mt.
PROFONDITÀ MEDIA 54 mt.
VISIBILITÀ discreta
CORRENTE moderata
MISCELA CONSIGLIATA trimix 18/45

Il KT è uno dei relitti del mediterraneo più noti per la sua bellezza e per la sua integrità.
La nave era lunga 65,13mt. e larga 9,75 mt. supportata da due motori da 990 cv e raggiungeva la velocità di 14 nodi.

In origine era un bellissimo yacht francese, varato nel 1926 con il nome “Eros”.
La Marina Francese lo confiscò due volte tra il 1939 e il 1942 utilizzandolo per cinque diverse missioni nel Mediterraneo. A Tolone fu rinominato “Incomprese” e utilizzato per sorvegliare le coste francesi.

Alla fine del 1942 i tedeschi occuparono Tolone affondando tutte le imbarcazioni all’interno del porto risparmiandone però alcune tra cui l’Incomprese.
In seguito venne trasformato in cacciasommergibili.
I tedeschi la resero una macchina da guerra e la ribattezzarono UJ2216.

A settembre del 1943 entrò in servizio, con sede a Genova, ma appena un anno dopo fu affondata, mentre trasportava posamine, da 4 vedette inglesi che colpirono la poppa con i propri siluri facendo esplodere le munizioni e le granate che trasportava.
La poppa venne disintegrata e la nave affondò. I marinai riuscirono a salvarsi gettandosi in mare.

Ora il relitto giace su un fondale di 58 mt. di profondità in assetto di navigazione.
La prua è diretta verso il mare aperto con le ancore integre e sulla coperta troneggia la grande mitragliatrice binata antiaerea.

E’ possibile osservare le stive di prua attraverso un piccolo boccaporto dove, ai lati, ci sono ancora i sostegni di due mitragliatrici più piccole.
Il punto più alto del relitto è dato da un grande traliccio che si alza dal ponte superiore sino a 35 mt.
Da non perdere i meravigliosi oblò intorno allo scafo. Purtroppo le strutture in legno e ferro pericolanti, oltre alle innumerevoli cime e lenze presenti, non ci permettono la penetrazione. Ben visibili sono due armadietti contenenti i caricatori.
Verso poppa, dopo il fumaiolo, ci sono ancora due mitragliatrici binate più piccole. I due motori si possono vedere passando da un grande boccaporto che ci conduce alla sala macchine. La poppa è coperta dalla sabbia dalla quale esce la seconda mitragliatrice pesante antiaerea appoggiata su un lato.
Questo relitto è una delizia per i nostri occhi offrendoci una moltitudine di reperti bellici e storici ancora ben conservati, oltre alle innumerevoli specie animali e vegetali che l’hanno scelta come propria dimora.

Pier Paolo "Gus" Liuzzo

Mi chiamo Pier Paolo Liuzzo. Vivo a Tortona, una piccola città in provincia di Alessandria, a metà strada tra Milano e Genova. Pilota di linea ed amante del mare; di quello che conserva e racchiude fra le sue acque.

https://www.gusdiver.com

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