Shark Awareness Day (Giornata della Consapevolezza sullo Squalo)

Contrariamente a quanto (purtroppo) molti si potrebbero aspettare, lo scopo dello Shark Awareness Day non è quello di stare sulla spiaggia e gridare avvertimenti a nuotatori e surfisti terrorizzati. Non ti stiamo nemmeno suggerendo di andare ad abbracciare uno squalo bianco nel giorno della Giornata della Consapevolezza sullo Squalo, ma piuttosto di pensare a cosa possiamo fare per far crescere il rispetto verso queste meravigliose creature e aiutare a proteggerle.

Alcune curiosità sugli squali

Gli squali vivono in media circa 30 anni, ma alcune specie arrivano ad oltre 100, e si è scoperto che uno squalo della Groenlandia ne potrebbe avere circa 400. La loro caratteristica sono naturalmente i loro denti affilati come rasoi ma senza radici, attaccati debolmente alla pelle, che cadono facilmente e sono subitosostituiti. Uno squalo ne può usare fino a 30.000 nella sua vita. Un’altra arma chiave è la sensibilità elettrica, che permette di captare i campi elettromagnetici e di cercare la preda, anche se nascosta o camuffata.

Lo squalo bambù cammina spingendosi sul fondo con le pinne. Certe specie hanno gravidanze che durano più di 3 anni. Le femmine di squalo si riproducono occasionalmente per partenogenesi (essenzialmente un tipo di clonazione, che non richiede che la cellula uovo sia fecondata dal maschio, e genera solo femmine).

Storia della Giornata della Consapevolezza sullo Squalo (Shark Awareness Day)

Gli squali sono tra gli animali viventi più antichi del pianeta, con documenti fossili che mostrano che popolavano i nostri oceani almeno 420 milioni di anni fa. Gli squali moderni esistono da circa 100 milioni di anni – più o meno quando apparirono i primi dinosauri!

Al giorno d’oggi ci sono più di 500 specie di squali, che vanno dal minuscolo squalo lanterna nano, capace di stare nel palmo di una mano, al gigantesco squalo balena, che può arrivare fino a 12 metri. Tuttavia, questo non è niente in confronto al megalodon, un parente ormai estinto del moderno grande bianco, che potrebbe aver raggiunto una lunghezza di 20m!

Alcune culture, come quella hawaiana e delle isole del Pacifico, hanno a lungo venerato e rispettato questi impressionanti cacciatori e predatori, celebrati da leggende e mitologie. Sfortunatamente, però, le rappresentazioni culturali di queste creature sono state in gran parte un fattore significativo che ha contribuito alla paura che le circonda. È difficile trovare un film sugli squali che non ritragga questi animali sotto una luce almeno parzialmente negativa, e la maggior parte dei blockbuster di Hollywood, da Jaws e Deep Blue Sea a Paradise Beach – dentro l’incubo e 47 Meters Down, hanno perpetuato l’idea degli squali come mostri assetati di sangue e vendicativi.

Chi ha familiarità con gli squali sà che questa ingiusta reputazione è lontana dalla verità. La verità è che queste magnifiche creature sono minacciate molto più da noi umani che noi da loro. Infatti, contro circa 10 attacchi mortali di squali all’anno, esseri considerati innocui come le mucche uccidono 20 persone all’anno, le formiche ne uccidono 50 e le noci di cocco che cadono ne uccidono 150. Nello stesso tempo circa 100 milioni di squali sono uccisi dall’uomo.

Come? In vari modi, cominciando con la pesca eccessiva praticata con metodi insostenibili e il bycatch (cattura accidentale), l’inquinamento, la domanda mondiale di beni come la zuppa di pinne di squalo e i medaglioni con i denti di squalo, gli abbattimenti motivati dal pericolo per i bagnanti.

Lo shark finning, in particolare, è una pratica particolarmente crudele, in cui solo le pinne vengono prese come cibo e gli animali vivi vengono ributtati in mare mutilati, condannati ad annegare o ad essere mangiati da un altro predatore.

Come risultato di queste attività, gli esperti ritengono che negli ultimi 50 anni il numero di squali sia diminuito di oltre il 70%: una perdita devastante per la biodiversità dei nostri oceani.

Lo Shark Awareness Day mira sia a dissipare la paura e la disinformazione che circondano gli squali, sia ad aumentare la consapevolezza della difficile situazione di questa creatura, ispirando le persone di tutto il mondo ad agire in loro difesa.

Perché gli squali sono così importanti?

Come predatori di vertice, gli squali sono di vitale importanza per la salute degli ecosistemi. Il loro ruolo è di  impedire alle popolazioni degli altri animali di diventare troppo numerose, e di mantenerle in salute  predando individui vecchi e malati. Questo ha anche effetti a catena per condizioni oceaniche e planetarie più ampie. Per esempio, tenendo sotto controllo il numero di tartarughe marine, gli squali aiutano a mantenere alti i livelli di fanerogame marine, che sono un importante serbatoio che immagazzina carbonio, quindi in ultima analisi contribuiscono a regolare il clima. Un ecosistema oceanico equilibrato significa un pianeta sano, e gli squali sono essenziali per mantenere questo equilibrio.

Come celebrare lo Shark Awareness Day

Uno dei modi migliori per festeggiare è scoprire di più su questi abitanti dei mari. Condividi sempre ciò che hai imparato da internet, dalla lettura di libri o dalla visione di documentari, per aiutare a dissipare le paure su questi animali profondamente incompresi.

Cerca di evitare i prodotti a base di squalo ogni volta che puoi. È ovvio raccomandare di non mangiare la zuppa di pinne di squalo, ma molti non sanno che prodotti di bellezza di uso comune, come il sapone e il trucco, contengono squalene, che proviene dai fegati di squalo, e articoli di pelle come borse e cinture potrebbero essere fatti di pelle di squalo, nota come zigrino. Più in generale, cerca di ridurre il consumo di frutti di mare o assicurati che siano di provenienza sostenibile e sicura per aiutare a combattere la pesca eccessiva e le catture accessorie.

E perché non agire per protestare contro lo shark finning o l’inutile pesca? Firma una petizione, come quella di https://www.stop-finning-eu.org/.

Bibliografia: Massimo Boyer – scubaportal.it

Pier Paolo "Gus" Liuzzo

Mi chiamo Pier Paolo Liuzzo. Vivo a Tortona, una piccola città in provincia di Alessandria, a metà strada tra Milano e Genova. Pilota di linea ed amante del mare; di quello che conserva e racchiude fra le sue acque.

https://www.gusdiver.com

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